LXXVIII

Sei la prima persona, mio caro Massimo, che non mi dà soggezione e imbarazzo. Accanto a te mi sento fisicamente meno stupida e goffa di sempre, mi sento più sciolta, più leggera e più libera.
Tu mi guardi e sai leggere nei miei lunghi silenzi, e solo per te il mio sguardo acquista un valore per tutti gli altri incomprensibile.
Mi pare un miracolo, Massimo caro, un miracolo che mi rende così felice e diversa che dovrei passare tutta la mia vita a ringraziarti.
È bello sentirsi amate e comprese; è una sensazione per me nuova e tanto bella che mi dà le vertigini.
Sento che tu non hai dubbi sui miei pensieri e sui miei sentimenti: sento la mia anima cantare con la tua, il mio cuore battere lo stesso ritmo del tuo cuore. Sento di incamminarmi verso una realtà dolcissima e magnifica, creduta da me possibile soltanto nei miei sogni di ragazza timida.
Tu sei il cavaliere di questo mio sogno e ho la certezza che non mi deluderai mai: tu sei il mio sovrano, il mio aiuto, la mia speranza.
Ho sentito, nel tuo bacio di ieri, la tua anima che invocava la mia, ho sentito la tua tenerezza avvolgermi come un manto, e ti ho aperto le braccia e il cuore per trovare in te gioia per tutta la vita.
Nella vita io non sono mai stata sicura di niente: solo ora provo una certezza incrollabile e meravigliosa per il nostro amore.
Perdonami se non so dimostrarti, come vorrei, tutto il mio sentimento.
Ti bacio tanto, tua...
Tu mi guardi e sai leggere nei miei lunghi silenzi, e solo per te il mio sguardo acquista un valore per tutti gli altri incomprensibile.
Mi pare un miracolo, Massimo caro, un miracolo che mi rende così felice e diversa che dovrei passare tutta la mia vita a ringraziarti.
È bello sentirsi amate e comprese; è una sensazione per me nuova e tanto bella che mi dà le vertigini.
Sento che tu non hai dubbi sui miei pensieri e sui miei sentimenti: sento la mia anima cantare con la tua, il mio cuore battere lo stesso ritmo del tuo cuore. Sento di incamminarmi verso una realtà dolcissima e magnifica, creduta da me possibile soltanto nei miei sogni di ragazza timida.
Tu sei il cavaliere di questo mio sogno e ho la certezza che non mi deluderai mai: tu sei il mio sovrano, il mio aiuto, la mia speranza.
Ho sentito, nel tuo bacio di ieri, la tua anima che invocava la mia, ho sentito la tua tenerezza avvolgermi come un manto, e ti ho aperto le braccia e il cuore per trovare in te gioia per tutta la vita.
Nella vita io non sono mai stata sicura di niente: solo ora provo una certezza incrollabile e meravigliosa per il nostro amore.
Perdonami se non so dimostrarti, come vorrei, tutto il mio sentimento.
Ti bacio tanto, tua...


Nessun commento:
Posta un commento