LXXXIII

Forse il destino ci ha fatto un segno, ma tu non lo vuoi vedere. Tu resti chiuso nel tuo superbo mantello di apatia e non ti degni di chinare gli occhi al mio cuore che palpita.
Si, il mio cuore ha avvertito questo segno del destino e palpita di speranza: non dispero di vedere un giorno il tuo sguardo illuminarsi per me e chiedere amore.
Ora pare che ogni tuo sospiro tradisca una profonda noia per tutto e per tutti: ma non sarà forse una tua posa per nascondere il tuo bisogno di affetto e di conforto? Forse il tuo cuore sospira invece un giuramento di fedeltà.
Tu cerchi di avvolgere la tua anima in una nebbia di indifferenza e anche di disprezzo, ma il tuo sguardo tradisce una segreta speranza.
Non voglio andarmene per la mia strada perché forse la mia felicità sta proprio in te, e il nostro avvenire può dipendere dalla mia fede e dalla mia pazienza.
Meglio forse un'attesa come la mia, fatta di ansia e di tormento, che un amore troppo impetuoso ma senza consistenza, un fuoco illusorio che svanirebbe troppo presto.
Il nostro non è stato un incontro di quelli che non lasciano traccia, anche se il tuo contegno è sempre riservato e quasi assente, io capisco che il nostro incontro non può svanire nel nulla.
Abbandona quella maschera di distacco e mostrami finalmente il tuo vero volto. Vivo solo in questa attesa.
Si, il mio cuore ha avvertito questo segno del destino e palpita di speranza: non dispero di vedere un giorno il tuo sguardo illuminarsi per me e chiedere amore.
Ora pare che ogni tuo sospiro tradisca una profonda noia per tutto e per tutti: ma non sarà forse una tua posa per nascondere il tuo bisogno di affetto e di conforto? Forse il tuo cuore sospira invece un giuramento di fedeltà.
Tu cerchi di avvolgere la tua anima in una nebbia di indifferenza e anche di disprezzo, ma il tuo sguardo tradisce una segreta speranza.
Non voglio andarmene per la mia strada perché forse la mia felicità sta proprio in te, e il nostro avvenire può dipendere dalla mia fede e dalla mia pazienza.
Meglio forse un'attesa come la mia, fatta di ansia e di tormento, che un amore troppo impetuoso ma senza consistenza, un fuoco illusorio che svanirebbe troppo presto.
Il nostro non è stato un incontro di quelli che non lasciano traccia, anche se il tuo contegno è sempre riservato e quasi assente, io capisco che il nostro incontro non può svanire nel nulla.
Abbandona quella maschera di distacco e mostrami finalmente il tuo vero volto. Vivo solo in questa attesa.


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