La donna, forse ancor più sensibile dell'uomo quando è innamorata, avverte immediatamente quando in "lui" avviene qualcosa di diverso.
Tante volte non sa definire che cosa sia, non osa neppure parlarne con lui, ma se questo cambiamento si protrae a lungo, inevitabilmente la ragazza ne soffrirà molto. Inoltre anche lei, senza rendersene conto, cambierà i suoi modi e il suo atteggiamento: avrà con lui un tono diverso, parole vagamente sospettose.
In questo modo la relazione diventa tesa: i rapporti fra i due si fanno fatalmente meno cordiali e sinceri, e non di rado si giunge a una definitiva rottura.
Sembra quasi impossibile che per così insignificanti motivi, per sfumature quasi impercettibili, si debba arrivare a questi punti estremi.
È preferibile, quindi, se il cambiamento del fidanzato si trascina per le lunghe, avere la forza di parlare o di scrivere.
Ogni ragazza sa come deve singolarmente comportarsi con il suo uomo, conosce i suoi difetti e sa da quale lato bisogna prenderlo. Si tratta soltanto di tener presente, in ogni caso, la necessità di usare pazienza perché la ragazza, in questo specifico caso, si trova in posizione privilegiata; è lei che deve calmarsi, far domande con dolcezza e discrezione, offrire il suo valido aiuto al fidanzato.
Il giovanotto apprezzerà certamente il buon senso e la delicatezza della sua ragazza e si confiderà con lei. Una chiara spiegazione riporterà ogni cosa al suo posto, sotto la sua giusta luce; il periodo scabroso resterà soltanto un ricordo di una prova felicemente superata.
Tante volte non sa definire che cosa sia, non osa neppure parlarne con lui, ma se questo cambiamento si protrae a lungo, inevitabilmente la ragazza ne soffrirà molto. Inoltre anche lei, senza rendersene conto, cambierà i suoi modi e il suo atteggiamento: avrà con lui un tono diverso, parole vagamente sospettose.
In questo modo la relazione diventa tesa: i rapporti fra i due si fanno fatalmente meno cordiali e sinceri, e non di rado si giunge a una definitiva rottura.
Sembra quasi impossibile che per così insignificanti motivi, per sfumature quasi impercettibili, si debba arrivare a questi punti estremi.
È preferibile, quindi, se il cambiamento del fidanzato si trascina per le lunghe, avere la forza di parlare o di scrivere.
Ogni ragazza sa come deve singolarmente comportarsi con il suo uomo, conosce i suoi difetti e sa da quale lato bisogna prenderlo. Si tratta soltanto di tener presente, in ogni caso, la necessità di usare pazienza perché la ragazza, in questo specifico caso, si trova in posizione privilegiata; è lei che deve calmarsi, far domande con dolcezza e discrezione, offrire il suo valido aiuto al fidanzato.
Il giovanotto apprezzerà certamente il buon senso e la delicatezza della sua ragazza e si confiderà con lei. Una chiara spiegazione riporterà ogni cosa al suo posto, sotto la sua giusta luce; il periodo scabroso resterà soltanto un ricordo di una prova felicemente superata.