LIV

Oggi mi hai detto, Carla, che anche soffrendo tutte le pene dell'inferno, tu mi devi abbandonare.
Ti confesso che il tuo discorso mi ha lasciato allibito e addolorato.
"Ci dobbiamo lasciare. Non mi fare domande", tu mi hai detto. "È per il nostro bene..."
Ma io debbo fartele, invece, queste domande, vogio sapere, sapere tutto, fino in fondo, perché il nostro bene sta nel nostro destino insieme, nella nostra vita in comune.
Non mi rassegno certamente a queste poche e nebulose frasi: il nostro avvenire è una cosa troppo importante perché io mi arrenda così, senza lotte e senza possibilità di difesa.
Se tu soffri di questa separazione è segno che il tuo amore per me ancora non si è spento; ma deve essere un ben pallido amore, il tuo, se si raffredda così supinamente al primo ostacolo.
Scusa, mia cara, se ti parlo in tono così crudo, ma il dolore mi rende quasi cattivo. E il non aver potuto sapere di più mi irrita maggiormente.
Non si possono dimenticare promesse e giuramenti, carezze e strette appassionate con tanta facilità. Dimmi il motivo di questa tua decisione affinché io mi possa rendere conto di che si tratta, e magari difendermi, o aiutarti.
Il mondo non è tutto rosa e tante cose possono essere capite e averti turbata; forse qualcuno ti ha parlato male di me e tu non hai il coraggio di dirmelo. Ma vedi che in ogni caso ho bisogno di sapere?
Ed è meglio per tutti e due, in nome della sincerità che sempre ci ha uniti, che tu ti confidi con me.
Ti confesso che il tuo discorso mi ha lasciato allibito e addolorato.
"Ci dobbiamo lasciare. Non mi fare domande", tu mi hai detto. "È per il nostro bene..."
Ma io debbo fartele, invece, queste domande, vogio sapere, sapere tutto, fino in fondo, perché il nostro bene sta nel nostro destino insieme, nella nostra vita in comune.
Non mi rassegno certamente a queste poche e nebulose frasi: il nostro avvenire è una cosa troppo importante perché io mi arrenda così, senza lotte e senza possibilità di difesa.
Se tu soffri di questa separazione è segno che il tuo amore per me ancora non si è spento; ma deve essere un ben pallido amore, il tuo, se si raffredda così supinamente al primo ostacolo.
Scusa, mia cara, se ti parlo in tono così crudo, ma il dolore mi rende quasi cattivo. E il non aver potuto sapere di più mi irrita maggiormente.
Non si possono dimenticare promesse e giuramenti, carezze e strette appassionate con tanta facilità. Dimmi il motivo di questa tua decisione affinché io mi possa rendere conto di che si tratta, e magari difendermi, o aiutarti.
Il mondo non è tutto rosa e tante cose possono essere capite e averti turbata; forse qualcuno ti ha parlato male di me e tu non hai il coraggio di dirmelo. Ma vedi che in ogni caso ho bisogno di sapere?
Ed è meglio per tutti e due, in nome della sincerità che sempre ci ha uniti, che tu ti confidi con me.


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