24 febbraio 2008

Sono certo

XXIII

Sono certo
Sono certo, tesoro mio, che questa lettera ti farà sorridere. Ti voglio bene, amore, un bene grande e fortissimo, ma tu non vuoi credere a queste mie parole.
Sorridi pure; tu non puoi associare alla mia figura timida e impacciata un sentimento prepotente e deciso. Sei troppo abituata a vedermi incerto e riservato per non restare sorpresa da questa mia affermazione.
Eppure, questo amore che provo per te, è l'unica cosa sicura, meravigliosa e potente che possiedo. Per questo mio sentimento, che mi esalta, farei cose grandiose; mi sento forte, ribelle e pieno di volontà.
Sono mesi e mesi che vivo in compagnia di questa pena e di questa gioia. Mai ho avuto il coraggio di dirtelo, anche se molte volte la tentazione è stata grandissima e quasi incontrollabile. Forse ho sempre pensato che, parlando, avrei dovuto rinunciare a tutte le mie speranze.
Ma io non voglio assolutamente rinunciare a questo sogno, non lo posso, mia adorata, voglio difenderlo, voglio farlo diventare realtà.
Così ora sai. Tante volte il destino è benevolo e copre di fortuna anche le povere creature timide come me. È con questa idea, forse pazzesca, che mi sono deciso finalmente a rivelarti tutto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Una lettera in amore non fa mai sorridere!
Belle le tue lettere, ciao da Cristina

Caty ha detto...

Ciao e buona domenica a te Cristina!