28 febbraio 2008

Mia carissima Irma

XXVI

Mia carissima Irma
Mia carissima Irma,
mi par di vedere il tuo viso arrossire e i tuoi occhi riempirsi di confuso stupore.
Eppure tu lo sai che ti amo: da tanto tempo devi essertene accorta, perché i miei gesti e i miei sguardi per te sono diversi da quelli di un semplice amico. Lo devi aver intuito con quella tua meravigliosa sensibilità che ti fa tanto diversa dalle altre ragazze che conosco, che ti rende ai miei occhi infinitamente preziosa e cara.
Mi piace il tuo rossore, il tuo battere confuso delle palpebre, il tuo gesto incerto della mano. Tutto mi piace di te, e ogni giorno apprezzo maggiormente le tue doti.
Voglio sperare che il tuo sfuggirmi altro non sia che frutto della tua timidezza; è molto tempo che cerco disperatamente di restare un attimo solo con te per mormorarti le parole che ho nel cuore. Ma tu mi eviti, guardandomi quasi impaurita con quei tuoi occhioni bellissimi e profondi.
Ma ora, con questa mia lettera, tu sai che ti amo, tu conosci quasi tutto di me e puoi credermi quando ti dico che sei l'unica donna che abbia veramente amato.
Tu sai che sono sincero: e come si potrebbe, d'altra parte, avere il coraggio di ingannare un animo semplice e fiducioso come il tuo?
Ora che sai, rispondimi con sincerità e coraggio: non arrossire del tuo sentimento, non vergognarti di quello che vorresti dirmi.
Aspetto appunto una tua lettera per renderti più facile il compito...
Spero con tutta l'anima di non essermi sbagliato e di aver saputo leggere nei tuoi improvvisi turbamenti.
Ma tu non tenermi in questa attesa molto a lungo: desidero conoscere al più presto la tua risposta.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Davvero bellissime parole, rendono merito alla tua musa... COMPLIMENTI!!!

Caty ha detto...

Grazie Carlo per i complimenti... Un abbraccio a te!