XX

Irene cara,
ti sorprenderà questa mia lettera? O forse tu la aspettavi da tempo, perché sono sempre stato incapace, davanti a te, di dominare l'emozione che mi assale?
Tu sola vivi nel mio cuore, Irene, vivi come una regina e come una tiranna. Io ti amo, e soffro terribilmente per questo amore che non ti so confessare. Ho paura di te, paura che tu non sappia vedere fino a qual punto io sono innamorato di te, paura che tu possa scherzare con il mio cuore.
Forse queste sono frasi che ti offendono, Irene, ma tu, mia cara, cerca di capire il mio stato d'animo, la mia paura di una tremenda delusione.
"Che mai vuol dire felicità?", mi chiedo a volte angustiato dal desiderio di parlarti e dal timore di rovinare tutto. Mi pare che non sarò mai più felice, mi pare di non meritare il tuo amore.
Vorrei che il vento ti portasse il battito del mio cuore innamorato, che non osa neppure farsi sentire da te, vorrei che la notte ti portasse i mille sospiri che sempre nascondo in me, vorrei... Vorrei tante cose, Irene adorata, e non so neppure più dire quali.
Sono certo che accanto a te raggiungerei sicurezza e pace, sono certo che un tuo sorriso potrebbe darmi la forza di trovare le parole che da tanto tempo vorrei dirti.
Non tenermi più a lungo in questo assillo; ora che ho avuto il coraggio di scriverti sono ansioso di sapere la tua risposta. Aspetto con trepidazione e ti penso sempre.
ti sorprenderà questa mia lettera? O forse tu la aspettavi da tempo, perché sono sempre stato incapace, davanti a te, di dominare l'emozione che mi assale?
Tu sola vivi nel mio cuore, Irene, vivi come una regina e come una tiranna. Io ti amo, e soffro terribilmente per questo amore che non ti so confessare. Ho paura di te, paura che tu non sappia vedere fino a qual punto io sono innamorato di te, paura che tu possa scherzare con il mio cuore.
Forse queste sono frasi che ti offendono, Irene, ma tu, mia cara, cerca di capire il mio stato d'animo, la mia paura di una tremenda delusione.
"Che mai vuol dire felicità?", mi chiedo a volte angustiato dal desiderio di parlarti e dal timore di rovinare tutto. Mi pare che non sarò mai più felice, mi pare di non meritare il tuo amore.
Vorrei che il vento ti portasse il battito del mio cuore innamorato, che non osa neppure farsi sentire da te, vorrei che la notte ti portasse i mille sospiri che sempre nascondo in me, vorrei... Vorrei tante cose, Irene adorata, e non so neppure più dire quali.
Sono certo che accanto a te raggiungerei sicurezza e pace, sono certo che un tuo sorriso potrebbe darmi la forza di trovare le parole che da tanto tempo vorrei dirti.
Non tenermi più a lungo in questo assillo; ora che ho avuto il coraggio di scriverti sono ansioso di sapere la tua risposta. Aspetto con trepidazione e ti penso sempre.


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