LXXVI

Adorato Marcello,
sai che dicevo un mese fa? "Tutto va male, non sono innamorata e nessuno è innamorato di me." Lo dicevo convinta che l'amore fosse per una donna cosa essenziale e bellissima, ma per quanto fossi certa di questo, non avrei mai immaginato l'amore come una cosa tanto sublime!
Non posso dir nulla, Marcello, non mi sò esprimere: son capace di dire soltanto che sono felice, felice... E il mio cuore corre il rischio di scoppiare di gioia. Lo vedi che anche vicina a te resto attonita e muta?
A volte mi pare persino di essere suggestionata, di vivere in un'atmosfera irreale e che un giorno o l'altro avrò un brusco risveglio; brusco e doloroso. Ma poi ti rivedo, mio amore grande, ascolto la tua profonda, tenera voce, sento le tue struggenti, dolcissime carezze, e tutto il mio sogno si fa più intenso e più bello.
Sai perché ti scrivo? Per tentare di dirti tutto quello che sento nel cuore; perché mi riempie di gioia pensare che le tue mani, proprio "le tue", quelle che mi accarezzano ogni sera, aspriranno questa lettera, che i tuoi occhi tanto cari leggeranno queste righe e il tuo cuore grande e buono accoglierà le mie parole.
Forse scrivo soltanto per me, perché ne sento il bisogno e per dare pace alla piena di affetto che mi sento dentro.
Ti sono tanto vicina che sento il tuo sguardo su di me.
sai che dicevo un mese fa? "Tutto va male, non sono innamorata e nessuno è innamorato di me." Lo dicevo convinta che l'amore fosse per una donna cosa essenziale e bellissima, ma per quanto fossi certa di questo, non avrei mai immaginato l'amore come una cosa tanto sublime!
Non posso dir nulla, Marcello, non mi sò esprimere: son capace di dire soltanto che sono felice, felice... E il mio cuore corre il rischio di scoppiare di gioia. Lo vedi che anche vicina a te resto attonita e muta?
A volte mi pare persino di essere suggestionata, di vivere in un'atmosfera irreale e che un giorno o l'altro avrò un brusco risveglio; brusco e doloroso. Ma poi ti rivedo, mio amore grande, ascolto la tua profonda, tenera voce, sento le tue struggenti, dolcissime carezze, e tutto il mio sogno si fa più intenso e più bello.
Sai perché ti scrivo? Per tentare di dirti tutto quello che sento nel cuore; perché mi riempie di gioia pensare che le tue mani, proprio "le tue", quelle che mi accarezzano ogni sera, aspriranno questa lettera, che i tuoi occhi tanto cari leggeranno queste righe e il tuo cuore grande e buono accoglierà le mie parole.
Forse scrivo soltanto per me, perché ne sento il bisogno e per dare pace alla piena di affetto che mi sento dentro.
Ti sono tanto vicina che sento il tuo sguardo su di me.


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