29 aprile 2008

L'innamorata ai primi tempi della relazione

L'innamorata all'uomo dei suoi sogni

La ragazza moderna, benché prenda atteggiamenti spregiudicati e assuma pose quasi ciniche, quasi sempre resta intimidita a parlare d'amore, per le prime volte. Non voglio alludere soltanto alle ragazze giovanissime, ma a tutte quelle che per la prima volta hanno una relazione d'amore.
Anche se sanno con certezza che il loro innamorato è sincero e anche se sentono in loro mille e mille frasi da dire, raramente riescono a superare quel vago senso di pudore che impedisce loro di esprimersi come vorrebbero.
Questa è una situazione che tante volte raffredda non poco l'entusiasmo dell'uomo: come si può, del resto, mantenersi ardenti o affettuosi se si incontra soltanto discrezione e silenzio?
Una bella lettera può eliminare l'equivoco e dare più coraggio al giovanotto. Non si deve credere che l'uomo odierno disdegni le missive d'amore. Fra tante lettere di affari, fra tanto senso pratico e tanta premura, una lettera d'amore sarà accolta come un fiore in una desolata steppa.
La lettera d'amore avvolge chi la scrive di una simpatica aureola di romanticismo e nello stesso tempo aiuta a spiegare molte cose.
Ci sono poi situazioni in cui la ragazza, anche se è disinvolta, affettuosa e loquace, non può mettere in atto queste sue qualità per molteplici ragioni: la mancanza di tempo, la distanza che separa i due innamorati, le scarse possibilità di restar soli. Tutto quello che non si riesce, quindi, a dire a voce, sarà più agevole dirlo per lettera.
Attenzione, però, a non perdere il senso della misura: valanghe di missive potrebbero anche spaventare il non innamorato, e fargli cambiare opinione sul carattere della sua... riservatissima innanorata!