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XXXVIII
Hai lo sguardo di una regina, Anna, e il cuore freddo come il ghiaccio. Non ti ho mai vista sorridere con simpatia o con un minimo di calore, non ho mai visto nei tuoi occhi un barlume di tenerezza.
Perché allora mi sono innamorato di te? Perché io ti amo, Anna. Ti amo perché sei strana, orgogliosa e al di sopra di tutte. Trovo in te un senso di sovranità che mi attira irresistibilmente.
Mi piace adorarti in silenzio, mentre i tuoi occhi inseguono visioni a tutti gli altri sconosciute; mi piace ascoltare la tua voce così sommessa e misteriosa, eppur tanto sincera.
Mi hai detto che sei altera: ti amo ancora di più. Voglio bene alla tua bellezza, alle tue qualità e ai tuoi difetti.
Ti adoro in un silenzio fatto di trepida attesa e di dolce speranza; il tuo cuore non pensa a nessuno e tu potresti quindi accorgerti un giorno di me e farmi felice.
Quando tu vedrai il mio pianto, quando tu capirai la mia sofferenza, saremo finalmente felici.
Tu sei in me, il tuo viso è nei tuoi occhi e solo per te io vivo. Vuoi darmi un pò di gioia con un tuo piccolo cenno?
Perché allora mi sono innamorato di te? Perché io ti amo, Anna. Ti amo perché sei strana, orgogliosa e al di sopra di tutte. Trovo in te un senso di sovranità che mi attira irresistibilmente.
Mi piace adorarti in silenzio, mentre i tuoi occhi inseguono visioni a tutti gli altri sconosciute; mi piace ascoltare la tua voce così sommessa e misteriosa, eppur tanto sincera.
Mi hai detto che sei altera: ti amo ancora di più. Voglio bene alla tua bellezza, alle tue qualità e ai tuoi difetti.
Ti adoro in un silenzio fatto di trepida attesa e di dolce speranza; il tuo cuore non pensa a nessuno e tu potresti quindi accorgerti un giorno di me e farmi felice.
Quando tu vedrai il mio pianto, quando tu capirai la mia sofferenza, saremo finalmente felici.
Tu sei in me, il tuo viso è nei tuoi occhi e solo per te io vivo. Vuoi darmi un pò di gioia con un tuo piccolo cenno?
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