V

Ti ho vista appena, Annamaria, e già il mio cuore ti cerca, già i miei occhi ricordano troppo bene il tuo volto. Durante le ore, tutte le ore della giornata, io penso alla dolcezza del tuo sguardo, alla meravigliosa freschezza del tuo sorriso.
Non mi crederai, forse, e ti capisco perché tutto questo sembra impossibile anche a me. Come si può restare tanto colpiti dopo aver visto una persona una sola volta? Come si possono ricordare con tanta precisione i particolari del tuo viso, le inflessioni della tua voce? Eppure è accaduto, mia cara, nel modo più completo.
Ancora non oso e non posso parlarti d'amore, per timore che tu giudichi precipitose le mie parole. Ma desidero solo farti capire questo mio nuovo turbamento; questo stato d'animo che mi fa vivere in una strana, indefinibile atmosfera che a volte assomiglia alla felicità e in altri momenti ricorda soltanto la tristezza.
Sono sincero con te, e forse tu questo lo intuisci senza bisogno di una mia conferma. Ti penso e ti chiedo di vederti ancora: non ti costa nulla... o forse ti fa piacere?
Se così fosse, sarebbe per me l'inizio della felicità.
Non mi crederai, forse, e ti capisco perché tutto questo sembra impossibile anche a me. Come si può restare tanto colpiti dopo aver visto una persona una sola volta? Come si possono ricordare con tanta precisione i particolari del tuo viso, le inflessioni della tua voce? Eppure è accaduto, mia cara, nel modo più completo.
Ancora non oso e non posso parlarti d'amore, per timore che tu giudichi precipitose le mie parole. Ma desidero solo farti capire questo mio nuovo turbamento; questo stato d'animo che mi fa vivere in una strana, indefinibile atmosfera che a volte assomiglia alla felicità e in altri momenti ricorda soltanto la tristezza.
Sono sincero con te, e forse tu questo lo intuisci senza bisogno di una mia conferma. Ti penso e ti chiedo di vederti ancora: non ti costa nulla... o forse ti fa piacere?
Se così fosse, sarebbe per me l'inizio della felicità.


Nessun commento:
Posta un commento