17 febbraio 2008

L'innamorato timido

L'innamorato timido

Per l'uomo timido la lettera rappresenta l'ancora di salvezza cui aggrapparsi quando è innamorato. E' l'unica soluzione per il giovanotto che si sente arrossire sotto lo sguardo di una fanciulla e che diventa balbuziente solo all'idea di dover parlare con lei.
Non è che l'uomo timido sia disprezzato dalle ragazze moderne: molte di esse, anzi, provano per questi giovanotti un'istintiva tenerezza che ha del materno e che le dispone verso di essi molto favorevolmente.
Ma sappiamo tutti cos'è la timidezza: perciò un giovanotto timido difficilmente si renderà conto o vorrà credere alla simpatia che la ragazza palesemente le rivela. Il timido è quasi sempre affetto da più o meno gravi complessi di inferiorità ed è quindi portato a vedere ciò che lo riguarda con pessimismo. Ha bisogno dunque di una spinta decisa che lo liberi da queste deleterie impressioni. Se un timido scrive a una ragazza e può perciò sapere che lei ricambia il suo amore, diventerà di colpo più sicuro di sè, meno pessimista e anche più allegro. E' inutile, allora, che il giovanotto scarsamente dotato di intraprendenza continui a rimuginare nella sua mente le parole da dire alla ragazza dei suoi sogni: molto meglio una bella lettera, che chiarirà tante cose e affretterà senz'altro l'inizio di una relazione che potrebbe dimostrarsi ottimamente riuscita.